Lo scenario
Dopo gli spettacoli al Maradona https://www.nelsegnodelterzo.com/2025/06/17/napoli-balla-con-vasco/ e https://www.nelsegnodelterzo.com/2025/06/13/elodie-lascia-il-segno/, la Redazione approda all’Anfiteatro di Pompei proprio dove 2.000 anni fa nocerini e pompeiani si scontrarono ferocemente mentre si teneva uno spettacolo dei gladiatori. Nerone fece chiudere la struttura dal Senato, mentre Nocera restava fedele a Roma e Pompei rinunciava ai combattimenti tra gladiatori, molto utilizzati all’epoca dai politici per ottenere il consenso popolare. Storia suggestiva, arena suggestiva, Gianna Nannini regala uno spettacolo altresì suggestivo. I riflettori usano molto il rosso, un rosso pompeiano che illumina ampi tratti dell’arena dove non ci sono gradini per accomodarsi. Per il resto, Pompei e dintorni accorrono in massa per riempire ogni spazio utile dell’Anfiteatro.

Lo show
Il pubblico non riesce a stare seduto. La Nannini lo trascina in un vortice di emozioni che si associano spesso a ricordi dell’epoca delle canzoni. La volontà di Gianna è forte e si apprezza nelle canzoni che sceglie per l’occasione. “Voglio il tuo profumo”, “Voglio uno scandalo”, “Io voglio te, o te o nessuno e non finire mai di farmi ridere”. Gianna vuole fare suo il pubblico e ci riesce in maniera coinvolgente, mostrandosi sempre più empatica e capace di leggere i momenti dello spettacolo. La squadra che la accompagna è di primissimo ordine e quindi il risultato che ne deriva è di quelli che resterebbero nella memoria anche di chi la dovesse ascoltare per la prima volta.
Il finale
La volontà di Gianna è quella di congedarsi in maniera sublime e ci riesce anche in questo caso. “Sei nell’anima”, “I maschi”, “Fotoromanza” e “Meravigliosa creatura” con la quale il pubblico felice ondeggia in un caldo asfissiante che fa perdere, nel movimento collettivo, il contatto con la realtà e rimanda a un’epoca di tanti secoli fa che non abbiamo vissuto ma che continuiamo a cercare in ogni possibile dettaglio https://mediterraneoantico.it/articoli/archeologia-classica/risse-allanfiteatro-pompeiani-vs-nocerini/. Pompei continua, intanto, a far cantare e ballare con un fitto programma https://seepompeii.com/tutti-i-concerti-nel-2025-agli-scavi-di-pompei/