Il ritorno di Vasco
Vasco torna a Napoli dopo tre anni e il pubblico corre al Maradona. Due giorni, due pienoni. La Redazione è presente, ma non compatta, avendo trovato biglietti in diversi posti dello stadio. Come in occasione del concerto di Elodie https://www.nelsegnodelterzo.com/2025/06/13/elodie-lascia-il-segno/, il pensiero corre a un mese fa e lo sguardo cerca il settore in cui abbiamo visto scrivere la storia per usare una terminologia cara a Conte. Anche Vasco ricorda il titolo e il Maradona trema quando canta “I campioni dell’Italia siamo noi”.

La vita spericolata
Napoli balla con Vasco che inizia con vita spericolata per far sfrenare subito il pubblico che viene da ogni parte d’Italia. Pubblico che conosciamo bene, innamorato del suo idolo e del credo che richiama nelle sue canzoni. Abbiamo assistito a tutta la vita artistica di Vasco e in questo concerto ci sembra di ripercorrerla. La sua maturità ha impreziosito un repertorio già strepitoso, pieno di brani che uniscono voglia di giustizia, di dolcezza e di ribellione. Vasco non dà tregua e la sua voce è addirittura coperta dallo stadio sulle note di “Vivere”.
La denuncia
“Mi si escludeva” è la denuncia alla discriminazione, al razzismo, all’esclusione. Anche Vasco, nato in provincia di Modena, ha subito queste logiche, sempre uguali, sempre presenti. Durante il concerto, alcune volte abbassa il capo e lo porta all’interno del braccio coprendosi gli occhi. La sensazione che percepiamo è quella di un Vasco che commiseri la pochezza umana che racconta nelle sue canzoni.
Rewind
Vasco segue la scaletta anticipata da https://www.fanpage.it/napoli/la-scaletta-del-concerto-2025-di-vasco-rossi-al-maradona-di-napoli-lordine-delle-canzoni/. Rewind è il grande classico che tutti aspettano. Napoli balla con Vasco. L’artista parla con il pubblico e lo ringrazia. Lo spettacolo volge al termine e Vasco regala una sorpresa. Je so’ pazzo di Pino Daniele. Canzone che Vasco ha confessato d’amare. Cantarla con un pubblico così numeroso e caloroso deve essere stato emozionante anche per un monumento della musica italiana, al vertice di molte classifiche per molti anni di seguito. Vasco si congeda con “Respiri piano per non far rumore, ti addormenti di sera e ti risvegli col sole”. Oggi si replica e poi la festa continuerà con gli altri concerti della seconda edizione di “Napoli Città della Musica” – Live Festival 2025 https://www.comune.napoli.it/live-festival-2025