Il testa coda
Giorgio Valli ha risvegliato squadra, ambiente e speranze. Da pochi giorni è arrivato Egbunu https://napolibasket.it/john-egbunu-e-arrivato-a-napoli/ e Napoli ci crede in una salvezza che avrebbe del miracoloso dopo la serie incredibile di sconfitte iniziali. Il Palabarbuto non è strapieno e comunque manca il solito apporto in quanto prima della gara un tifoso bresciano accusa un malore che lo costringe a lasciare la struttura. Nel basket, in una situazione del genere, i tifosi delle due squadre non tifano per rispetto verso chi ha avuto un problema. Questo è il basket. Ma veniamo alla gara con Brescia e Napoli che sono rispettivamente in testa e in coda alla classifica ed entrambe in compagnia di più compagini.
L’equilibrio
L’equilibrio regna in campo. Napoli racimola un esiguo vantaggio durante il primo quarto ma il secondo e terzo quarto si concludono in parità. Valli sfrutta subito la carta Egbunu e lo schiera spesso, a sorpresa, non al posto di un Totè da favola, in gran giornata, ma al suo fianco. Le due torri mandano in tilt addirittura il mostro sacro dei pivot, Miro Bilan. Valli dimostra di saperne una più del diavolo e il PalaBarbuto apprezza e non poco. Adesso, davvero e incredibilmente, sembra che Napoli possa giocarsela con tutte. Si arriva ad un finale testa a testa. Napoli sopperisce al gap tecnico con uno stratosferico Pangos e con Zubcic che da tre si scalda al momento giusto.
Il finale
Quando manca un minuto alla fine, gli arbitri trascorrono una vita per assegnare un pallone dubbio a Brescia. Il PalaBarbuto si accende come non mai. I decibel sfondano i timpani. Napoli difende alla grande e nel successivo attacco Pullen gioca col cronometro prima di servire l’inchiodata a un Totè da favola. Napoli deve gestire tre punti nei secondi finali quando Brescia ricorre al fallo sistematico. Dalla linea della carità Pullen è glaciale, infallibile e Napoli batte Brescia e finalmente lascia la coda della classifica.
La chicca
Molti lettori ci hanno chiesto foto dei biglietti del passato e quindi inauguriamo una rassegna che concluderemo nel gruppo Facebook del nelsegnodelterzo.com https://www.facebook.com/groups/2345758572429407/. Era la stagione 1987-1988. C’erano Bonamico, Sbarra, Ragazzi, Sam Williams e Giampaolo Di Lorenzo. Ma anche Tonino Fuss e un giovanissimo Mimmo Morena. Nel leggendario Mario Argento, il Basket Brescia vinse in casa della Wuber di due punti. Oggi è stata un’altra storia!
