La polpetta del Virtuoso

La prima wild card

Complimenti al Virtuoso di Salerno https://www.ipseoarobertovirtuoso.it, la storica scuola di Salerno accetta subito la wild card dell’organizzazione e partecipa alla seconda edizione del concorso tra scuole delle pagine del nelsegnodelterzo.com. Il Virtuoso di Salerno è guidato dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Ornella Pellegrino, nota nell’ambiente scolastico per la professionalità e per la capacità nel gestire un indirizzo complesso come quello alberghiero. La polpetta del Virtuoso è la specialità presentata negli ottavi di finale, nella sfida al Fortunato di Napoli.

La storia dell’Istituto

L’Istituto, che oggi è denominato “Roberto Virtuoso”, è operativo dall’anno scolastico 1960-1961. Da allora numerosi sono stati i riconoscimenti e i successi del Virtuoso non solo in ambito cittadino e regionale, ma anche nazionale ed internazionale. Gli alunni del “Virtuoso” si sono sempre distinti, conquistando posti di prestigio nelle strutture ristorative e alberghiere più note. Fattore vincente è rappresentato indubbiamente dall’alto tasso di occupazione dei neo-diplomati, che concorre a determinare un incremento degli iscritti e a ingenerare forte motivazione nella prosecuzione negli studi.

La specialità

La polpetta di nero casertano del “Virtuoso” con cipolla ramata di Montoro e croccante di nocciola tonda di Giffoni con fonduta di caciocavallo podolico.

La polpetta di nero casertano del “Virtuoso” con cipolla ramata di Montoro e croccante di nocciola tonda di Giffoni con fonduta di caciocavallo podolico.

In questo piatto sono racchiuse alcune eccellenze campane: maiale casertano; caciocavallo podolico salernitano; pane cilentano; il pecorino di Colliano. E ancora, cipolla ramata di Montoro; formaggio vaccino; nocciole di Giffoni I.G.P; rosmarino; olio extra vergine di oliva dei monti picentini d.o.p..
L’esplorazione e la valorizzazione dei prodotti tradizionali campani sono fondamentali per preservare le
tradizioni culinarie. Questi prodotti rappresentano un patrimonio culturale gastronomico unico, che merita di essere conosciuto e apprezzato.

Ingredienti per cinque persone

Polpa di maiale casertano 300 g; Pane raffermo 300 g; Cipolla ramata 600 g; Pecorino 100 g; Parmigiano 100g; Uova 2; Prezzemolo 10 g; Caciocavallo podolico 200 g; Panna fresca 300 g; Nocciole di Giffoni 100 g; Olio di semi 20 dl; Burro 0,50 g; Amido di mais 0,20 g; Sale e pepe q.b; Olio extra vergine di olia 0,30 g.

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8 risposte

  1. Franca ha detto:

    Appetitosa. Fa venire voglia di mangiarla

  2. Vittorio Ruggiero ha detto:

    Scuola di assoluta professionalità e di inclusivita per gli studenti che vengono preparati alla vita ai valori ed al lavori. Complimenti

  3. Cristian ha detto:

    Stupendo

  4. Antonella ha detto:

    Spettacolare

  5. Vincenza ha detto:

    Alberghiero virtuoso sempre al top.

  6. Maria ha detto:

    Una vera leccornia da assaggiare fa venire l acquolina in bocca

    Bravissimi..

  7. Maria ha detto:

    Una vera delizia da assaggiare fa venire l acquolina in bocca

    Bravissimi..

  8. luigi franco zoena ha detto:

    Complimenti ed auguri per questa nuova edizione. Si può partecipare anche per assaggiare questa pietanza e sostenere l’iniziativa nel modo previsto dai protocolli organizzativi?

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