Walter, non ascoltare le mille polemiche.
Sei stato formidabile. Hai saputo ricompattare la squadra.
Sì, perché contro Fiorentina, Inter e Lazio in campionato abbiamo subito tante reti e invece recentemente ci è scappato solo il golletto di Martinez in Arabia mentre Simeone era costretto ad andare sotto la doccia.
Una squadra sfaldata va subito in difficoltà, non riesce a lottare, non sa cosa voglia dire l’aiuto reciproco.
Ora iniziamo ad avere un’identità. La sicurezza viene dalla continuità nei risultati. Anche dei pareggi in sequenza possono essere il presupposto per rialzare la testa.
Purtroppo, dalle nostre parti, e tu lo sai bene, molti vogliono tutto e subito come se un allenatore avesse la bacchetta magica. Il cocco ammunato e buono. Ma non era malato?
Il buon trainer, invece, è quello che giorno dopo giorno conquista la fiducia dei suoi uomini e li convince del fatto che stanno entrando a far parte di un progetto comune e positivo.
Tutto questo, secondo i sapientoni, dovrebbe avvenire partendo dalle macerie e impiegando pochi giorni.
Ci vuole tempo, carisma e tu ne hai da vendere Walter.
Ora, però, lancia i nuovi, soprattutto Ngonge e fai dare un po’ di più. Dopodiché nessuno ma proprio nessuno potrà dirti nulla.