La classe di Naz

Il caldo

Fa caldo al PalaBarbuto. Il catino di Fuorigrotta ribolle nell’attesa del team di coach Magro. Le squadre si presentano al centro del campo con Reggio Emilia che ha due punti in più in classifica per effetto delle due vittorie tra le mura amiche. Nel campionato, Napoli ha una percentuale bassa dall’arco dei tre punti, mentre Reggio è deficitaria dalla linea della carità. Magro parte con lo stesso quintetto di Treviso.

L’inizio

Pochi secondi e, dopo un gioco a tre, Caruso inchioda mandando il pubblico in delirio. L’attaco di Napoli, però, si ferma qui. Per 4 lunghi minuti, gli uomini di Magro non segnano più. Reggio accumula un piccolo gap. E’ questo il tempo in cui Flagg scalda la mano. Nella seconda parte del primo quarto, l’americano infila tre triple di seguito portando Napoli in vantaggio. Per 8 minuti gioca lo starting five, poi Magro fa uscire tutti tranne Simms che serve come il pane ai rimbalzi dove Reggio prevale su Napoli. Reggio approfitta del turn over di Magro e chiude il primo quarto con 4 punti di vantaggio.

La classe non è acqua

Nel secondo quarto, Napoli cambia l’inerzia del match. Naz Mitrou-Long sale in cattedra. Priftis, dalla panchina di Reggio, non può arginarlo in nessun modo. La classe di Naz spegne le velleità emiliane. All’intervallo lungo è 42 a 38 per Napoli. Poi, nel terzo quarto il vantaggio di Napoli oscilla intorno agli otto/dieci punti di vantaggio. Si va al gran finale col più di 7 di Napoli.

L’ultimo sforzo

Reggio prova il colpo di coda. Napoli sembra in controllo. Oggi un ottimo Caruso. Quando Caruso è in panchina, ben figura anche Croswell. Bolton si scatena quando Mitrou-Long rifiata. Così Reggio non ha chances di rientrare. Magro ordina ai suoi di accelerare ulteriormente e di chiudere la pratica Reggio. Napoli aumenta il vantaggio. Reggio ha un colpo di coda arrivando a meno 3 a un minuto e mezzo dalla fine ma Naz la decide smarcandosi per una tripla da incanto. La classe di Naz fa la differenza. Naz, per Napoli, è top scorer e primo ai rimbalzi. Il pubblico è in piedi a cantare. Napoli fa sul serio e chiude la gara tra i cori e la canzone della Nannini “Amandoti”. Vediamo il confronto ai rimbalzi dove Reggio prevale su Napoli.

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