Conte annulla l’Inter

Il pessimismo

Il Maradona si va riempiendo senza il solito entusiasmo. Troppi i gol subiti in Coppa, preoccupante anche la sconfitta di una settimana fa contro il Torino. Conte, per la grande occasione, si inventa Neres nel ruolo del 9. Falso nueve? Forse si, forse no. Neres interpreta il ruolo a modo suo seguendo la costruzione da una parte all’altra del campo. I centrali interisti sono in affanno e lo devono seguire in lungo e in largo. L’anticipo si fa difficile, mentre sulle palle alte di Savic va a svettare Anguissa.

L’avvio

L’avvio è equilibrato. Lautaro è pericoloso su una distrazione di Spinazzola ma Savic salva in uscita. Quando la catena di destra si procura il rigore, Neres è vero nove. Attende il pallone al centro dell’area ma Di Lorenzo viene steso in una morsa. L’Inter non ci sta. Protesta ma è rigore tutta la vita. De Bruyne trasforma il rigore e accusa un problema muscolare. A quel punto, Conte annulla l’Inter e risolve la gara. Inserisce Oliveira, avanza Spinazzola in attacco e dispone la formazione Campione d’Italia con il proverbiale 4 3 3.

Qualcosa scatta

Il tempo di assorbire la sfuriata dell’Inter e di fermarsi negli spogliatoi per l’intervallo e scatta qualcosa. Scatta nei giocatori, a causa dello stop al quale purtroppo sarà costretto De Bruyne, la consapevolezza che sarà 4 3 3 per un po’ di tempo. Scott torna a fare Scott, Zambo va oltre Zambo stesso. Conte annulla l’Inter. Per Chivu non c’è più nulla da fare. I gol di Scott e Zambo sono due lampi che sfondano la porta dell’Inter. Il Maradona si esalta e in modo nervoso libera la tensione con il coro “I Campioni dell’Italia siamo noi”. Molti sugli spalti si preoccupano più di invitare gli altri ad esultare piuttosto che farlo direttamente. Uno spettacolo nello spettacolo. Conte mortifica anche i tentativi di Lautaro Martinez di irretirlo.

I nostri nove

Eravamo partiti con Lukaku ma si è infortunato in amichevole, allora abbiamo provato Lucca, poi comprato Hojlund, utilizzato Ambrosino. Ma ecco Neres. Poi anche Lang. Forse finisce qui la lista. Conte ha trovato Neres nella posizione del nove. Con Neres, Conte annulla l’Inter e ne fa a pezzi la difesa, considerata granitica fino a ieri. I lungagnoni dell’Inter non lo prendono quando rientra spalle alla porta. Non sanno se vada verso la linea laterale o verso il centro. Non sanno se faccia da sponda o si giri per puntare la porta. La mente corre a Sarri e Mertens quando si fermò Milik. Neres non troverà i gol di Mertens ma è apparso letale in quella posizione per il gioco di Conte.

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2 risposte

  1. Vasaniello ha detto:

    Il Napoli oggi si è comportata da vera Fenice, é risorta dalle ceneri, speriamo che la prossima nn jamme a fernî rind a furnacèlle n’ata vota. W O’Vas W o’rre

  2. MICHELE FORTE ha detto:

    La scorsa stagione è stata simile alla prima Juventus di Conte. La seconda stagione a Torino dopo una scoppola stile Eindhoven, perse a Firenze e poi fu record di punti…

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