Il ritorno al 4 3 3
Conte corregge lo squilibrio tattico https://www.nelsegnodelterzo.com/2025/09/28/lo-squilibrio-tattico/ e torna al 4 3 3. Scott è di nuovo nella sua posizione ideale. La squadra si stende sul tappeto verde in maniera uniforme. Nelle prime 7 gare ufficiali sono stati esattamente in 11 a partire titolari per 4 volte almeno. Rispetto a questa formazione ideale, Conte opera tre cambi: Savic per Meret, Oliveira per Spinazzola e Neres per De Bruyne. Il popolo azzurro torna al Maradona dopo 4 giorni ancora con le reti del Cigno danese nella mente https://www.nelsegnodelterzo.com/2025/10/02/lurlo-del-cigno/. Proprio nel giorno del 65° compleanno di Careca, i tifosi sognano di aver trovato il bomber che gli si avvicini per forza, reti, scatto, carisma, potenza e tecnica. Ah, quante cose insieme era il brasiliano per chi ha avuto la fortuna di vederlo in campo.
All’ingresso del Maradona campeggia la figura del pittore belga

Un tempo regalato
Il Napoli è aggredito dal Genoa, secondo la stessa modalità che stava per costare cara nella recente volata scudetto quando fu 2 a 2. Il 4 3 3 è modulo più efficace dell’altro contro squadre chiuse che rinunciano a pressare e attaccare. Lobotka non sta bene e si vede. Non offre lo scarico al compagno in possesso. A fine tempo arriva l’infortunio e Gilmour subentra per dare elettricità a una mediana spenta. Il Genoa va all’intervallo in vantaggio con un’azione che vede Oliveira farsi superare con irrisoria facilità . Il Maradona aspetta il cigno affamato.
La furia
Nella ripresa il Napoli è una furia. Quando si blocca anche Politano, Conte opera due cambi con i quali torna al vecchio modulo. Così, entrano il pittore belga e Spinazzola. Il Napoli attacca a ripetizione. Sul centro di Spinazzola, il cigno affamato viene anticipato in modo falloso. E’ rigore ma da dietro sbuca Anguissa che segna di testa. Il tempo passa. Gilmour e De Bruyne dettano i tempi. Neres è più a suo agio a destra. Adesso, gli attacchi sono arrembanti. Su una ribattuta il cigno affamato è lì, ha fame, fame di gol. Dopo i due gol in Coppa, mette la sua firma anche in campionato. Nel giorno del compleanno di Careca, il cigno si ciba ancora di gol al culmine di una gara combattuta che lo vede segnare anche in fuorigioco dopo un altro assist di De Bruyne.
Le indicazioni tattiche
Il 4 3 3 appare modulo più efficace quando c’è da buttare giù un muro difensivo. Il modulo coi quattro centrocampisti sembra, invece, più utile quando pressati, col possesso palla, occorre eludere il pressing avversario. Conte è, oggi, molto abile nell’usare il vestito giusto al momento giusto.
Manca solo il McTomeney dello scorso anno (ma arriverà a breve) e il quadro sarà perfetto
Il Napoli, per la prima volta nel campionato, è sembrato in affanno dal punto di vista tecnico!La rimonta al secondo tempo arriva dopo un primo tempo “sporco”. Il goal del Genova spiazza in maniera feroce e gela il Maradona! Non era facile riprendersi e qui i cambi di Conte, Hojlund al centro dell’attacco, Neres e Politano ai suoi lati, Beukema e Juan Jesus in difesa e il suo intestardirsi con il 4 3 3 hanno determinato la vittoria! Anche la scelta di lasciare in porta Milinkovic-Savic anziché Meret poteva essere azzardata e invece è risultata vincente! Il colpo di testa di Anguissa al 57′ e poi il secondo goal di Hoilund al 75′ che ribadisce in rete dopo una parata di Leali, fa esultare il Napoli che porta a casa una vittoria fondamentale per il ritorno in vetta alla classifica!