Il giaguaro nero
Sold out
E’ pieno lo stadio come è pieno il sole oggi a Napoli. E’ il giusto premio per chi con largo anticipo si è assicurato l’ingresso al Maradona e si reca allo stadio al tramontare dello stesso. Arriva Ranieri, torna il Napoli. Le squadre in tinta nero azzurra e la Fiorentina hanno vinto e la Lazio non scherza. C’è voglia di mettere ancora il naso avanti a tutte ma Conte ha ricordato alla squadra e all’ambiente le insidie della gara https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/napoli/2024/11/22-135614572/conte_diretta_prima_di_napoli-roma_segui_la_conferenza_di_oggi_live. Il Napoli è chiamato a confermare le linee tracciate dalla Redazione nel grafico disegnato in https://www.nelsegnodelterzo.com/2024/11/10/il-coraggio-dei-leoni/. Conte, nonostante qualche addetto alla stampa abbia qualcosa da dire, schiera ancora il giaguaro nero al centro dell’attacco. Torna Lobotka e non è poco.
La gara
In avvio il Napoli sembra poter andare in vantaggio da un momento all’altro. Kvara si divora un gol con un colpo di testa che sfila a lato. Con il passare del tempo, la Roma trova le contromisure e il Napoli si rende via via meno pericoloso. Massa sembra aver dimenticato il cartellino a casa e, ovviamente, chi attacca non ne trae benefici. Ranieri, durante l’intervallo, opera due cambi per sistemare al meglio la capacità nel ripartire dei giallorossi. Conte è preoccupato ma ha puntato ancora una volta sul giaguaro nero che decide la gara con una zampata delle sue.
Il goleador inesorabile
Per tradizione, il giaguaro a Napoli è Luciano Castellini, agile portiere dell’inizio degli anni 80 e del primo campionato in azzurro di Diego. La nostra generazione è cresciuta con le gesta di questo portiere soprattutto negli anni in cui il Napoli non brillava e c’era tanto da lavorare tra i pali. Dopo quarant’anni, ecco un altro giaguaro a Napoli, ma stavolta è nero. Il riferimento al giaguaro Romelu nato allo zoo è d’obbligo https://www.ansa.it/campania/notizie/2024/10/31/zoo-napoli-nasce-il-giaguaro-nero-romelu-e-sostituisce-victor_222a654e-2d4d-4491-ad45-d629b8bd940d.html. Lukaku, come il giaguaro nero, è un grande opportunista che tende imboscate alle prede. Il suo potente morso non lascia scampo e i capitolini capitolano dopo una lunga resistenza. Prima una traversa con Meret battuto, poi qualche brivido nel finale con un’azione inspiegabilmente giocata dopo i minuti di recupero annunciati. E’ il momento degli uomini forti, però, come diceva Spalletti. Li rivediamo finalmente in campo. La capolista si conferma al vertice del campionato. Ecco le pagelle.

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