Ci sta
La temuta trasferta
Il Napoli si presenta a Bologna non nel suo miglior stato di forma. La squadra non segna più o meglio lo ha fatto finora prevalentemente con i centrocampisti che attraversano un momento di riflessione. Abbiamo già affrontato i motivi dell’anemia in attacco https://www.nelsegnodelterzo.com/2025/11/05/lattacco-che-non-ce/. Oggi non possiamo aspettarci molto di diverso se in campo vanno proprio gli stessi undici che hanno iniziato in settimana la gara contro L’Eintracht.
Il trend
Lo studio della Redazione è chiaro. Il Bologna ha più punti del Napoli nelle cinque gare che precedono l’incontro. Il Bologna gioca in casa e quindi ci sta l’ipotesi di considerare la sconfitta in Emilia. Ci sta se Conte si ostina a giocare con Elmas fuori ruolo, se Di Lorenzo, Politano e Anguissa devono fare gli straordinari, se Gutierrez è preferito agli altri laterali perché dobbiamo contenere Orsolini e non costringerlo a ripiegare nemmeno una volta. Ci sta la sconfitta se dobbiamo aspettare il doppio passivo per vedere i cambi e nuovo slancio.

Il contrappasso
Orsolini, Pedro e Soulé
Questi non sono giocatori del Napoli ma in tutti i modi li abbiamo riconsiderati. Come santi, come angeli, come attaccanti del Napoli. Le abbiamo pensate tutte. Sono soltanto espressione di fortuna, molta fortuna, quella che serve alle grandi squadre per vincere i campionati. Ora quello che la fortuna ti dà, poi te lo leva. Orsolini e Pedro nella stessa giornata. Orsolini gioca una gara di livello, stroncando soltanto con la sua presenza ogni idea di attacco del Napoli dalla sua parte, poi si esibisce in un colpo al volo indirizzato verso la porta da una posizione impossibile e questa giocata da sola vale il prezzo del biglietto. Pedro in serata entra a Milano ma anche qui il cambio avviene quando il passivo è di due gol e così rimane fino alla fine.
Il dopo gara
Le interviste negli spogliatoi del Dall’Ara aprono a qualche dubbio. Conte sta cercando di dare una scossa? La sua grande esperienza gli dice di fare così? Oppure i problemi del Napoli sono addirittura più gravi di quanto appaiono sul rettangolo di gioco. Oppure Conte sta giocando prima contro la società e poi contro le avversarie sul campo? Arriva la pausa. Per fortuna.



Conte ha espresso affermazioni molto forti sui giocatori. Potrebbe esserci uno scollamento tra spogliatoio o parte di esso e staff tecnico. Speriamo che in questa situazione possa riemergere il Napoli che conosciamo, ossia quello che onora la maglia e non si arrende mai.